Perché Caravaggio arrivò sul finire di una vita travagliata proprio a Napoli? Da chi si nascondeva, perché era perennemente in fuga? E quali opere riuscì a portare a termine lontano dalla “sua” Roma?
Francesco de Core

Francesco de Core (Caserta 1965), giornalista, è redattore capo del quotidiano Il Mattino. Ha scritto il saggio-reportage Un pallido sole che scotta (Spartaco, 2015); insieme con Ottorino Gurgo, Silone, l’avventura di un uomo libero (Marsilio, 1998), “Burocrati e saltimbanchi siete il veleno della sinistra”. Il libro rosso di Lev Davidovic Trotzky (Pironti, 1999), Silone, un alfabeto (l’ancora del mediterraneo, 2003). Ha curato il libro di scritti giornalistici di Ignazio Silone Esami di coscienza (e/o, 2000. Premio Capri San Michele) e Stanza 1304. La finestra sulla guerra (Graus, 2004). Suoi interventi compaiono nei volumi L’eredità di Tempo presente (Fahrenheit 451, 2000), Nel Sud. Senza bussola (l’ancora del mediterraneo, 2002), Silone. La libertà (Guerini e Associati, 2007), Stranieri. Albert Camus e il nostro tempo (Contrasto, 2012), Fuoco sulla città (Ad est dell’equatore, 2013), F For Fake (Editori Internazionali Riuniti, 2013), Segreti d’autore (Fondazione Banco di Napoli – Il Mattino, 2016).