Una nuova e più aderente narrazione sulle origini di Neapolis. L’acropoli, l’agorà, le mura,le porte, le strade: l’iniziale nucleo urbano della colonia greca ci viene restituito come una città ideale per il mondo conosciuto dell’epoca. Filosofia, astronomia, geometria, aritmetica, tutto l’antico sapere concorse – unitariamente e armonicamente – a realizzare un modello di Città-Nuova, innovativo e razionale.
Teresa Tauro
TERESA TAURO Architetto, collabora da anni con la Soprintendenza e l’Arcidiocesi di Napoli, si occupa di restauro monumentale, restauro e rilievo archeologico e allestimenti museali, oltre che di storia di Neapolis e della sua origine.
Ha lavorato nei siti archeologici più importanti di Napoli tra cui quelli di Sant’Aniello a Caponapoli, Rampe Maria Longo, via Pietro Colletta, via Soprammuro, via Settembirni, rampe San Marcellino, piazza Calenda, Santa Chiara, ex Istituto Filangeri, Palazzo Donnaregina – Museo Madre, San Lorenzo Maggiore, dove ha anche realizzato il “Prolungamento del Percorso di Visita Archeologico negli Scavi sottostanti la Basilica” e il “Museo dell’Opera”, ubicato nella Torre Civica adiacente. Nei Campi Flegrei ha lavorato per la valorizzazione dei mausolei di San Vito e ha realizzato il 6° aggiornamento della Carta Archeologica di Pozzuoli. Dopo una prima conferenza a Napoli nel 2010, tenutasi all’Istituto Italiano degli Studi Filosofici diretto da Gerardo Marotta, ha pubblicato per la casa editrice Pandemos nel luglio 2017 il libro “Alle origini dell’Urbanistica di Napoli”, scritto con il contributo di Fausto Longo, docente all’Università di Fisciano (Salerno). Da questa prima pubblicazione è nata una più approfondita Ricerca con il prof. di Storia dell’Architettura nonché direttore del Centro CIRICE, prof. arch. Alfredo Buccaro, e con il prof. emerito di Storia Greca Alfonso Mele, dal titolo “Forma Urbis Neapolis. Genesi e Struttura della Città Antica” pubblicato da Arte’m, finanziato dall’Università Federico II° e anche dalla Fondazione Banco Napoli e dalla Regione Campania.
Per l’Arcidiocesi di Napoli, nella Chiesa di Donnaregina Nuova, ha realizzato nel 2008 “L’Adeguamento funzionale e l’Allestimento del Museo Diocesano”. Per il Comune, nell’Ambito del Grande Progetto Centro Storico di Napoli – Valorizzazione del Sito UNESCO, ha redatto il progetto definitivo del “Nuovo Percorso di visita degli Scavi sottostanti il Duomo di Napoli”. Attualmente sta progettando, sempre per l’Arcidiocesi, il “Grande Museo Diocesano” e il restauro del Quadriportico, straordinario ambiente paleocristiano del V secolo d.C.