C’è, nella venticinquennale vicenda della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, una costante: la diffusione, da parte dei promotori, di notizie e dati invertirei e di previsioni fantasiose e prive di ogni attendibilità scientifica. Non per caso. Occorreva (e occorre) far credere all’opinione pubblica e ai decisori politici che la vecchia linea è ormai satura (o prossima […]