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William Mitchell Gillespie

Un americano a Roma

Questa guida è il frutto del soggiorno a Roma del giovane ingegnere americano William M. Gillespie nel biennio 1843-1844. Il testo, prediletto da un gran numero di turisti americani d’epoca, fu apprezzato anche da A. E. Poe che ne lodò la vivace originalità, «rarissima dote nel novero delle descrizioni della Città eterna». Oggi costituisce un’occasione affascinante di viaggiare nel tempo, alla ricerca di una città inesorabilmente perduta della quale vengono descritti, oltre i monumenti, quei riti, usi e costumi che solevano incantare i forestieri di tutto il mondo.
E per i suoi abitanti non c’è tributo migliore della battuta conclusiva del libro, dove l’autore afferma solennemente che, se non fosse stato americano, avrebbe voluto essere romano.


Info libro

Collana:
Titolo originale: Rome as seen by a New-Yorker in 1843-4
Traduzione di: Simonetta Neri
ISBN: 9788874211944
Pagine: 176
Misure: 15x21
Prima edizione: 01-03-2017
Formati: brossura
Prezzo: € 14,50

Autore

William Mitchell Gillespie nacque a New York nel 1816 e subito dopo la sua laurea in ingegneria si concesse nel biennio 1843-1844 un lungo soggiorno a Roma. Ne derivò una guida della città che fu largamente consultata dai turisti americani. Mitchell Gillespie fu molto apprezzato da Edgar Allan Poe che ne ha lasciato una colorita descrizione: “Il sig. Gillespie è di carattere amabile, gioviale, eccitabile, nervoso. Sa discorrere puntualmente di argomenti diversi, parla l’italiano e il francese, ha una buona conoscenza delle lingue classiche… è un irrequieto e non sa mai se stare in piedi o seduto, o cosa fare delle mani e dei piedi e del cappello”. Gillespie, colpito da tubercolosi, volle continuare a svolgere la sua attività di docente fino alla morte che avvenne nel 1868.


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