Giggi Zanazzo nacque a Roma nel 1860 per spegnersi appena cinquantunenne nel 1911. Studioso delle tradizioni del popolo romano e poeta in romanesco, fu fortemente ispirato da Giuseppe Gioachino Belli ed è considerato uno dei padri fondatori della romanistica. Il linguaggio delle sue opere è la fedele trasposizione di quello parlato in strada, la lingua più genuina del vecchio popolo di Roma.
Giggi Zanazzo
Favole e leggende romanesche
In queste pagine troverete perfide matrigne e innocenti figliastre, fate benefiche e terribili streghe, piccoli re innamorati e romantiche reginette, e poi ancora luoghi e personaggi della storia di Roma. È un tuffo nel passato perché sono storie simili a quelle ascoltate nella nostra infanzia. Giggi Zanazzo nel 1906 salvò la memoria di questi racconti da lui uditi in giovinezza o ascoltati da anziane popolane. Questa riedizione del suo lavoro ci restituisce piccole e gustose novelle in dialetto romanesco che ancora oggi dobbiamo preservare dall’oblio, e soprattutto godercele per quel sapore di leggerezza, ironia e semplicità che le pone davvero fuori dal tempo.