Nella pianta di Antonio Tempesta, risalente alla fine del ’500, tutto parla del papa Sisto V e delle profonde trasformazioni di Roma che avevano rese obsolete le precedenti vedute della città. Con una lucida intelligenza urbanistica, il pittore e incisore d’origine fiorentina realizza una nuova pianta in cui compaiono le grandi opere che avevano abbellito […]
Collana "Cartografia"
Luigi Rossini
Le antichità di Roma
Le 101 tavole realizzate tra il 1819 e il 1823 da Luigi Rossini sono qui riproposte come riconoscimento ad un disegnatore che è erede del Piranesi, del Dupérac, del Falda, del Vasi, ma allo stesso tempo anche l’ultimo grande illustratore delle meraviglie di Roma: dopo di lui, spentosi nel 1857, comincia l’era della fotografia. Le sue incisioni testimoniano i più importanti luoghi archeologici della città con maestria e precisione: il taglio diagonale della veduta gli consente di graduare i piani, e un elaborato chiaroscuro piega il rame ad effetti pittorici.
Giovan Battista Falda
Nuova pianta et alzata della città di Roma disegnata et intagliata da Giovan Battista Falda
La pianta originaria realizzata da Giovan Battista Falda nel 1676, che per la prima volta ci restituisce una visione della città
in proiezione “verticale con alzata”, evidenziando gli elevati dei palazzi, le mura, i giardini.
Giovanni Carafa duca di Noja
Mappa topografica della città di Napoli e de’ suoi contorni del Giovanni Carafa duca di Noja
Un lavoro di grande valore sia urbanistico che artistico, oggi riproposto in una veste che rende facilmente consultabili le sue 35 tavole e le 580 note che spiegano dettagliatamente i più importanti monumenti e luoghi della città.
Giambattista Nolli
Nuova pianta di Roma data in luce da Giambattista Nolli l’anno 1748
Una pubblicazione non solo evocativa, ma anche utile: nel corso degli ultimi 250 anni il centro storico di Roma è cambiato ben poco nei suoi siti essenziali e perciò la pianta di Nolli rimane ancora una delle migliori fonti per comprendere anche la città contemporanea.
Volume realizzato con il contributo della Regione Campania